È un traguardo di civiltà, ma anche un giusto riconoscimento all’importanza della memoria storica, l’approvazione alla Camera, senza voti contrari, della proposta di legge per promuovere tra i giovani la conoscenza della tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata attraverso viaggi di istruzione, ma anche altre iniziative di divulgazione.
Molto infatti resta da fare per aumentare la consapevolezza e la conoscenza su una tragica pagina della nostra storia, per troppo tempo colpevolmente rimossa e taciuta.
Ai ragazzi dobbiamo raccontare che in alcune zone al confine d’Italia, nelle terre di Istria, Fiume e Dalmazia, il solo fatto di essere italiani è stato per anni motivo di odio e persecuzione da parte del regime comunista di Tito.
Simbolica la dolorosa vicenda della giovane Norma Cossetto, barbaramente seviziata, violentata e uccisa dai partigiani titini, nel 1943, per non aver ripudiato il suo essere italiana e non aver collaborato con il nemico.
A Norma e a migliaia di vittime italiane dobbiamo l’onore del ricordo e la luce della memoria