“Il Governo inaugura l’utilizzo del Social Bonus, istituito nel lontano 2017 e mai attivato dai passati esecutivi. Dopo anni d’attesa, con il credito d’imposta dal 65 al 50 percento previsto dal Social Bonus per chi effettua erogazioni liberali in favore di enti del Terzo Settore che presentano progetti di recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata, otteniamo un risultato concreto dalla fattiva alleanza tra istituzioni e privato sociale. Come Governo, lanciamo anche un chiaro messaggio contro la mafia e la criminalità organizzata”, lo ha dichiarato Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali durante l’evento di presentazione dei cinque progetti destinatari del “Social Bonus”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per sostenere il recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata.
“Tale leva fiscale prevista dal Codice del Terzo Settore – precisa – è una delle più innovative e rappresenta un’importante opportunità di collaborazione tra pubblico, privato e privato sociale per la gestione di spazi recuperati, in cui verranno promosse esclusivamente attività di interesse generale con modalità non commerciali”.
Gli enti ammessi al Social Bonus sono:
Fondazione Andrea Bocelli,
Giovanni Paolo II Locorotondo odv,
Terra felix Società cooperativa sociale,
L’Albero di Zaccheo odv,
Mutuo Soccorso Milano aps.
Ulteriori informazioni sugli enti e i progetti approvati sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al seguente link
https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settore-e-responsabilita-sociale-delle-imprese/focus/riforma-del-terzo-1