Don Milani sosteneva che non ci fosse ingiustizia più grande che fare parti uguali tra disuguali.
Su questo principio il nostro Governo si è assunto la responsabilità di superare il reddito di cittadinanza, che ignorava le specificità e le fragilità di ciascuno.
Con l’Assegno Di Inclusione, i più fragili tra i fragili saranno finalmente messi in sicurezza: poveri, disabili, over 60, persone senza fissa dimora, con dipendenze patologiche e vittime di tratta.
Siamo molto orgogliosi che l’assegno si rivolga anche alle vittime di violenza, un aspetto innovativo poiché fino a questo momento escluse.
Ringrazio sentitamente il Ministro Calderone, le strutture del ministero e tutti coloro che hanno contribuito a definire una misura più equa, non perfetta, ma diretta a chi ha veramente bisogno.