CANNABIS: BELLUCCI, FLASHMOB PER CHIUDERE GLI SHOP, GOVERNO INTERVENGA
(AdnKronos) “Un flashmob per chiedere al governo di chiudere subito tutti i cannabis shop. La sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione del 30 maggio scorso lo ha stabilito chiaramente: è reato commercializzare i prodotti derivati dalla cannabis cosiddetta light. È dall’inizio della legislatura che Fdi si batte per chiedere al governo M5S-Lega di modificare la legge 242/2016 per vietare la vendita dei prodotti a base di cannabis a basso contenuto di Thc per uso ricreativo”.
È quanto ha dichiarato Maria Teresa BELLUCCI deputato di Fdi e responsabile nazionale del Dipartimento Dipendenze del partito a margine del flashmob che si è tenuto stamane, di fronte al Cannabis Shop di Via del Corso, organizzato dai ragazzi di Gioventù Nazionale.
“Purtroppo -ha affermato- l’uso di cannabis in Italia sta dilagando tanto che, secondo l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, nell’ultimo rapporto 2018, l’Italia è terza in Europa per consumo di cannabis, con una percentuale del 33,1 per cento, subito dopo la Francia (41,4 per cento) e la Danimarca (38,4 per cento). Una vera emergenza sociale ed educativa alla quale occorre far fronte sia sul piano normativo sia su quello della informazione e della prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione in merito ai danni alla salute causati dall’assunzione di tale sostanza, in particolare durante l’adolescenza.
“Spetta innanzitutto alla politica e non alla Corte di Cassazione dare risposte ai cittadini. Non è più tempo di attendere, dal governo mi aspetto quindi una data certa entro la quale modificare urgentemente la normativa sulla cannabis voluta nella scorsa legislatura dal Pd e da buona parte del M5S.
“Lega e M5S devono assumersi oggi le loro responsabilità facendo leggi giuste, chiare e che tutelino la salute degli italiani. La nostra economia ha bisogno di uno shock fiscale, di una diminuzione delle tasse, di una diminuzione del cuneo fiscale, non di una moltiplicazione di cannabis shop come strumento per far ripartire il commercio e il lavoro. La recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che è reato la vendita e la commercializzazione dei prodotti derivati dalla cannabis.
Aiutiamo pertanto le imprese a coniugare la promozione del lavoro con la tutela della salute, chiudiamo al più presto i cannabis shop e, magari, favoriamone la riconversione come proposto da Fratelli d’Italia”, conclude Bellucci.