CANNABIS. INTERVISTA, BELLUCCI (FDI): ANCHE FELTRINELLI BOICOTTI PLANTASIA
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=iKAcUUpCHJ4[/embedyt](DIRE) Roma, 23 mag. – La cannabis light arriva in libreria e Fratelli d’Italia avvia la sua battaglia contro l’iniziativa della casa editrice Plantasia. Il giorno dopo il lancio della collana Read & Weed – Grandi autori in erba, con l’omaggio di un grammo di canapa legale per ogni libricino acquistato, il partito guidato da Giorgia Meloni organizza un flash mob davanti alla Feltrinelli della Galleria Alberto Sordi in piazza Colonna chiedendo che i libri con l’erba in regalo non vengano commercializzati.
Maria Teresa BELLUCCI, capogruppo in commissione Affari sociali alla Camera e responsabile del dipartimento dipendenze di FDI, intervistata dall’Agenzia Dire, spiega: “Siamo qui in galleria Alberto Sordi davanti alla Feltrinelli per dire no alla droga spacciata per cultura. La casa editrice Plantasia unisce alla cultura la droga. Noi siamo qui per dire no alla cultura che spaccia la droga libera e sì alla cultura che promuove la libertà dalle droghe perché per noi la vita va difesa e tutelata per far sì che le persone possano vivere a pieno la loro esistenza. È vergognoso che i grandi autori diventino strumento attraverso il quale poter avvicinare le persone alla droga perché la maggior parte di tutti i tossicodipendenti hanno utilizzato cannabis. Quindi è vero che non tutte le persone che utilizzano cannabis diventano tossicodipendenti ma è altrettanto vero che tutti coloro che sono tossicodipendenti hanno utilizzato cannabis”
Secondo la parlamentare di Fratelli d’Italia, “questo è un modo ingannevole per avvicinare le persone alla droga. Allora Fdi scende in campo e dice no alla cultura della morte. Io ringrazio Marina Berlusconi perché ha accolto il nostro appello a dire basta a questo scempio, si è dimostrata dispiaciuta, ha chiesto scusa e ha ritirato dalla catena delle librerie Mondadori il libro con la cannabis. Ora ci aspettiamo che anche gli altri, anche Feltrinelli, anche IBS e anche Amazon ritirino la collana della casa editrice Plantasia e si uniscano quindi a questa voce di speranza e di fiducia in una vita libera dalle droghe”. Maria Teresa BELLUCCIspiega che “saranno in commercio 18.000 copie e quindi verranno messi nel mercato 18 kg di cannabis light. Ci tengo a precisare- continua la responsabile del dipartimento dipendenze di FDI- che la cannabis Light è stata definita dal Consiglio Superiore di Sanità come pericolosa per la salute e quindi nel 2018 è stato richiesto il ritiro.
Noi oggi quindi chiediamo la chiusura dei cannabis shop. Lo abbiamo chiesto al ministro Salvini e al delegato alle politiche antidroga il ministro Fontana, purtroppo però ancora stiamo aspettando. Dovrebbero intervenire perché anche la legge dice che il reato di istigazione all’utilizzo di sostanze stupefacenti va perseguito, è la legge la 309 del 1990, all’articolo 82, che prevede questo. E allora chiediamo alle istituzioni di poter intervenire subito perché c’è un rischio importante: il rischio della salute degli italiani e del loro benessere”.