Dati Istat sulla DAD confermano il fallimento del Governo sulle lezioni in presenza
Il rapporto dell’Istat sull’attivazione della Didattica a distanza certifica – se ce ne fosse ancora bisogno – il fallimento del Governo Conte sulla riapertura delle scuole, che non vedremo prima del 7 gennaio 2021. Nel frattempo, tra aprile e giugno oltre il 23% degli alunni con disabilità – circa 70mila – non ha preso parte alle lezioni, quota che cresce nelle regioni del Mezzogiorno dove si attesta addirittura al 29%. Il flop della Dad, nel suo complesso bocciata a più riprese anche dagli scienziati del Cts, e denunciato sin dai primi mesi di pandemia da FDI, ha colpito le categorie più fragili – e insieme famiglie, studenti e corpo insegnante – che il i ministri Azzolina e De Micheli non hanno né aiutato né sostenuto. La scuola si poteva riaprire se solo si fosse agito aumentando l’offerta di trasporto pubblico coinvolgendo i pullman privati e assicurando il distanziamento attraverso l’utilizzo delle pubbliche paritarie con un patto educativo che avrebbe garantito il decongestionamento dei plessi. La Dad è solo un segmento della filiera scuola danneggiato e questo basta per certificare il fallimento del Governo Conte su tutto il comparto.