“Come esponente di Governo sottoscrivo la Carta dei Diritti promossa dall’Aism, perché è importante ‘aiutare chi aiuta’ le persone con sclerosi multipla e i familiari. Continueremo ad accompagnarvi in questa avventura umana e sociale, dando il massimo di concretezza nella realizzazione dei principi universali della Carta, con la certezza che i diritti reclamati dalle persone con sclerosi multipla sono gli stessi di chi ha un’altra malattia cronica o disabilità. Lavoriamo per una politica che non decida sulle persone, ma con le persone.
In questo momento l’incertezza del futuro riguarda tutti, ma chi ha una malattia come la sclerosi multipla affronta quest’incertezza con una profondità di difficoltà maggiore. Quando la malattia entra nella vita cancella quell’idea di onnipotenza che abbiamo, facciamo i conti con la nostra fragilità, la nostra umanità e con la nostra imperfezione. Chi ha la sclerosi multipla ha un compagno che ti prende per mano e che non ti lascia più.
Ci uniamo con Aism per portare avanti il diritto a una vita migliore dei pazienti, una vita libera in cui coltivare i propri sogni, andando oltre la malattia. Il Governo è vicino a voi tutti”.
Così Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, intervenendo al convegno organizzato da Aism, alla Camera dei deputati, in occasione della Giornata mondiale della sclerosi multipla.