Bravo Damiano e bravi Maneskin non solo per il risultato raggiunto all’Eurovision, ma anche e soprattutto per la ferma presa di posizione contro il consumo di droghe che spegne le disgustose speculazioni da parte dei media francesi. I Maneskin si sono fatti portatori di un messaggio forte in un ambiente in cui troppo spesso il successo ha incrociato il dramma delle tossicodipendenze con risvolti anche tragici.
La musica è vita a prescindere dai gusti di ognuno, e non c’è modo migliore di celebrare la vita se non rigettando la cultura che da troppo tempo sta banalizzando qualsiasi consumo di stupefacenti. Drogarsi non migliora le prestazioni fisiche o mentali, anzi nuoce gravemente alla salute fino a cagionare la morte e gli unici ad arricchirsi sono gli spacciatori. Come Fdi sosteniamo gli esempi positivi e uno stile di vita sano. Pertanto, un grande applauso a questi ragazzi partiti dal basso che – sull’onda del successo – hanno saputo rispondere nel miglior modo possibile a chi voleva inquinarne l’immagine riuscendo anche a lanciare un messaggio importante ai più giovani