“È un grande piacere partecipare a questo primo Vatican Longevity Summit.
Per il Governo Meloni, l’invecchiamento sano e sostenibile è stato da subito un tema prioritario nell’agenda. Per questo, abbiamo lavorato con grande impegno e determinazione al varo della prima Riforma in favore delle Persone Anziane, un testo storico, che ha colmato un vuoto normativo e ha risposto a un fenomeno emergenziale della nostra società. L’Italia infatti conta 14 milioni di over 65. Un dato significativo, che la rende la prima Nazione in Europa per numero di anziani, la seconda al mondo dopo il Giappone.
Quello dell’invecchiamento della popolazione è quindi un tema centrale a livello nazionale e internazionale. In particolare per l’Occidente, l’Italia può certamente rappresentare un modello per le altre nazioni ad economia e sviluppo avanzato, che a breve si troveranno ad affrontare e governare la stessa sfida demografica e sociale.
Ringrazio IINBE e BrainCircle Italia per aver promosso questo evento dall’alto e prezioso valore etico e scientifico. Viviamo un tempo eccezionale, con una speranza di vita sempre più lunga, oggi di oltre un trentennio, e che deve poter essere riempita di senso e contenuti. Come Governo, proseguiremo il nostro lavoro rafforzando un sistema di welfare basato sui ‘piani di esistenza’ oltre che di sola assistenza, come afferma il Santo padre, e mirati al miglioramento della qualità della vita e volti ad eliminare disuguaglianze sociali, secondo una visione antropocentrica, in cui nessuno è considerato uno scarto”.
Lo dichiara l’on. Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, a margine del primo Vatican Longevity Summit svoltosi oggi a Roma alla presenza del Segretario di Stato Cardinale Pariolin e di due Premi Nobel, per la medicina e per la chimica.