Ho partecipato con grande interesse all’evento “Ci arriva anche un bambino”, promosso da SOS – Il Telefono Azzurro Onlus, in occasione del Safer Internet Day 2024, per parlare di giovani e digitale, di sfide e opportunità nell’uso dell’Intelligenza Artificiale.
Un tema prioritario per questo Governo e per la Presidenza italiana del G7, che ci vedrà lavorare in prima linea anche come Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali proprio con un G20 dedicato al tema lavoro e Intelligenza Artificiale.
Viviamo un’epoca in cui il progresso tecnologico è incalzante, senza dare all’essere umano il tempo di metabolizzarlo. Per questo dobbiamo lavorare più di quanto fatto negli ultimi vent’anni, affinché la tecnocrazia e l’algoritmo non si impossessino delle nostre vite.
Occorre sviluppare un’educazione all’Intelligenza Artificiale, insieme all’educazione all’Intelligenza Emotiva per conoscere, riconoscere le emozioni che ci dominano e poterle mettere a servizio nostro e della comunità in un’ottica solidaristica.
Sul tempio di Delfi c’era scritto “conosci te stesso”. La conoscenza è potenza se a servizio della costruzione del bene comune. Questo vale anche per la conoscenza tecnologica.
È un cambio di paradigma culturale, in cui ogni cosa, anche l’aumento del PIL, deve essere sempre a servizio del bene comune: la felicità deve essere il nostro obiettivo.