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L’uso crescente dell’IA e dei social media rappresenta una sfida educativa ed etica. È necessario un impegno collettivo per garantire che i bambini possano usare il digitale in modo sicuro, consapevole e responsabile.

I dati che emergono dal Dossier ‘Il Bambino al Centro’ realizzato da Telefono Azzurro – oggi tra i temi approfonditi nell’evento ‘Safer Internet Day’ per testimoniare il punto di vista dei più giovani sul tema della sicurezza in rete – ci dicono che il 93% dei ragazzi tra 12 e 18 anni possiede uno smartphone personale. L’età media di utilizzo sta diminuendo e oggi è pari a 12 anni.
Un dato eclatante, che emerge sempre dal dossier, riguarda l’IA: il 96% ne ha sentito parlare, ma solo il 6% dichiara di conoscerla bene. Pertanto, si ignorano ancora i rischi a cui sono esposti i più giovani (disinformazione, perdita di creatività, furto di identità, pornografia online, deepfake, sexting e sextortion).

Su questi temi continua l’attività del Governo Meloni, come Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali abbiamo stanziato 2,5 milioni di euro per il Terzo Settore dedicati al finanziamento di progetti sull’uso etico, sicuro, affidabile e inclusivo dell’Intelligenza Artificiale, al fine di promuovere maggiore consapevolezza tra i più giovani, i genitori e i professionisti del settore socioeducativo ”.

È quanto dichiara in una nota Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali intervenendo all’evento ‘Safer Internet Day’, organizzato da Telefono Azzurro, la giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea.